"World Unseen", la prima mostra fotografica tattile pensata da Canon
Martedì 4 dicembre ho avuto il piacere di partecipare all’inaugurazione della mostra fotografica “World Unseen” presso la biblioteca “Nilde Iotti” della Camera dei deputati di Roma.
La mostra è unica nel suo genere, almeno allo stato attuale, perché per la prima volta una mostra fotografica è pensata per la fruizione da parte di persone cieche o ipovedenti.
Spiegare come questo sia possibile non è semplice, è molto più facile andare a visitare la mostra per entrare in questa nuova dimensione della realtà di stampa. È stata infatti utilizzata un’innovativa tecnologia di stampa tattile di Canon che permette alle persone non vedenti e ipovedenti di fruire delle magnifiche opere di famosi fotografi internazionali come Aleksander Nordhal, Brent Stirton, Sebastião Salgado e Yagazie Emezi. Ad accompagnare le foto ci sono anche testi in braille, descrizioni audio e atmosfere sonore, ma mi concentrerei sulla stampa tattile, la vera innovazione della mostra.
La stampa è stata infatti realizzata su pannelli D-Bond con una stampante Canon Arizona che permette di realizzare immagini tridimensionale di grande formato, fino a 2x3 metri, con uno spessore massimo di 4 millimetri. Il processo di stampa è particolarmente interessante perché il software Prisma XL elevate analizza la foto e propone dei volumi che poi il fotografo e lo stampatore possono modificare per ottenere un risultato migliore. A questo punto quella che ha inizio non è una stampa 3D nel senso più noto, ma un prodotto più raffinato formato da una serie di passaggi di inchiostro che determinano il risultato finale. Quello che vedete quindi ricorda la stampa 3D, ma è realizzato per deposito successivo di inchiostro da parte della stampante.
Ho apprezzato il fatto che per presentare la mostra “World Unseen” Canon abbia utilizzato un termine giapponese che significa “vivere e lavorare insieme per il bene comune”, ovvero Kyosei.
Vi riporto infine le parole scelte per il comunicato stampa: “molto più che una mostra, un invito a scoprire altre dimensioni dell’esistenza umana, per favorire la condivisione universale della bellezza e dell’intensità dell’arte fotografica”.
La mostra è visitabile gratuitamente fino al 17 dicembre, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 18.30.