Canon EOS R1 e EOS R5 Mark II, è di oggi l'annuncio ufficiale
Oggi è il gran giorno in cui vengono svelate al mondo le nuove Canon EOS R1 e EOS R5 Mark II. Abbiamo partecipato alla presentazione in anteprima organizzata da Canon per gli esperti del settore e quindi vorrei approfittare di questo spazio per andare oltre la logica dei comunicati stampa e per parlare di cosa rappresentano oggi queste due fotocamere.
Per prima cosa qualche tempo fa avevo scritto che ritenevo che la Canon EOS R1 sarebbe arrivata in tempo per le Olimpiadi e che una prova era che fosse stato già avvistato un esemplare durante il GP di Montecarlo e avevo ragione, non bisogna infatti rimanere ingannati dal fatto che leggerete nel comunicato ufficiale che la EOS R1 arriverà solo a novembre in vendita perché nonostante questo ci è stato detto che anche se non sono ancora arrivate nei negozi le EOS R1 sono state già consegnate alle agenzie stampa che collaborano con Canon e hanno già iniziato a svolgere il loro dovere in occasione di alcuni GP di Formula 1, degli europei di calcio e continueranno a farlo anche in occasione delle Olimpiadi di Parigi che si inaugureranno tra pochi giorni, ma solo per le agenzie che hanno collaborazioni più strette con Canon.
Dal 2018 a oggi il sistema è cresciuto costantemente arrivando a contare ben 15 corpi macchina e 51 obiettivi RF. Con EOS R1 e EOS R5 Mark II si aggiungono due nuovi corpi macchina a questa famiglia e lo fanno nella fascia più alta. La EOS R1 infatti occupa quel ruolo di ammiraglia che Canon aveva lasciato scoperto decidendo di presentare la sua macchina di punta con il nome di EOS R3 in attesa di essere pronti per questo vero e proprio passo nel futuro.
La cosa che mi ha colpito è che oggi con la serie 1 e la serie 5 Canon ha iniziato a far convergere le prestazioni come mai era avvenuto in passato, al punto che è stato pensato di presentarle insieme nonostante i mesi di differenza che caratterizzeranno la loro entrata in commercio. Questo non vuol dire che EOS R1 e EOS R5 Mark II avranno pubblici sovrapponibili, al contrario. Non è la prima volta infatti che hardware simili abbiano comunque caratteristiche così differenti tra loro che siano comunque ben definiti i profili degli utenti a cui si rivolgono.
Avranno entrambi sensori stacked e retroilluminati. Finora l’unica full frame Canon che adottava un sensore di questo tipo era la EOS R3, infatti il sensore della EOS R5 non era di tipo stacked. Saranno inoltre dotate di stabilizzatore che arriva a un’efficacia calcolata in 8,5 stop.
Entrambe le fotocamere possiedono un doppio processore. Uno è il già conosciuto Digic X, mentre l’altro è l’innovativo Digic Accelerator. Questo secondo sensore si occuperà di tutto ciò che avviene dopo lo scatto, si ottiene così una perfetta divisione dei compiti tra i due processori distinti e un miglioramento delle prestazioni superiore alle aspettative.
Sulla EOS R3 Canon aveva introdotto l’Eye Control AF, cioè la fotocamera era in grado di capire cosa stesse osservando il fotografo e spostare il punto di messa a fuoco. Oggi questa tecnologia è stata riportata su questi due nuovi corpi macchina.
Una novità è invece la capacità dell’autofocus di seguire una persona specifica ed è stata introdotta la funzione “priorità d’azione” per sport quali il calcio, il basket e la pallavolo, per cui queste mirrorless saranno in grado di leggere e anticipare le azioni, ma anche di seguire il pallone riconoscendo il portatore di palla per mettere a fuoco la persona giusta. Nel caso della pallavolo il nuovo sistema autofocus sarà in grado di “leggere l’azione” al punto che individuerà in automatico chi sarà il presunto schiacciatore e chi invece riceverà la palla.
Per terminare il discorso sull’autofocus la messa a fuoco si aggiorna 120 volte al secondo e le novità apportate sono tali che si è scelto di non chiamare il nuovo sistema Dual Pixel CMOS AF III come tutti si aspettavano, ma di introdurre il nome Dual Pixel Intelligent AF.
Le due nuove mirrorless sono dotate poi di due tecnologie che tramite deep learning di tipo non generativo permettono di fare un upscaling 4x della foto e la riduzione del rumore direttamente in camera. Ho specificato “di tipo non generativo” per dire che si tratta di interpolazione e non di inventarsi ciò che non c’è tramite intelligenza artificiale, prendendo quindi una strada differente rispetto a quella intrapresa dagli smartphone più moderni.
Per chi fa video c’è una novità che mi piace indicarvi, infatti premendo il pulsante di scatto durante la registrazione si potrà ottenere una foto in jpeg a 17 megapixel con EOS R1 e di 33 megapixel per R5 Mark II.
Canon EOS R5 Mark II sarà in vendita nei negozi a partire dal 20 agosto al prezzo di 4.929 euro solo corpo, oppure a 6.289,99 euro in kit con l’obiettivo RF 24-105mm f/4L IS USM.
Canon EOS R1 sarà in vendita nei negozi a partire da novembre 2024 al prezzo di 7.749 euro solo corpo.
Qui sotto vi riporto una tabella con l’elenco delle principali caratteristiche, più in basso troverete una galleria con alcune immagini delle nuove fotocamere.
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