Ho provato la X-T30 , Contro e Pro del nuovo piccolo gioiello della serie X Fuji
In occasione della tappa romana del Fujifilm eXplore Tour, che si è svolta presso Ottica Universitaria il 30 aprile, ho potuto provare fugacemente la X-T30, la seconda evoluzione della mia X-T10.
Comincio subito col dire che è un eccellente fotocamera, praticamente una versione ridotta della X-T3: se non si hanno esigenze particolari che richiedano un corpo macchina di dimensioni generose, o se non si è videomaker professionisti, si può optare tranquillamente per questo piccolo gioiello, che costa molto meno della X-T3, e con i soldi risparmiati comprare un obiettivo o tanti accessori di supporto!
Sono necessarie alcune considerazioni: l'X-T30 condivide lo stesso sensore X-Trans BSI-CMOS 4 da 26 MP e X-Processor 4 della la più costosa X-T3, che promette un'eccellente qualità dell'immagine e dei video, infatti i formati DCI e UHD 4K possono essere registrati a 30 fps, con velocità in bit fino a 200Mbps, e il sistema di autofocus ibrido dispone di 425 punti disposti su tutta la superficie del sensore.
A un primo sguardo non ci si accorge delle differenze rispetto ai modelli precedenti X-T10 e X-T20, sembrano identiche, ma appena presa tra le mani la cosa cambia notevolmente. L'impugnatura è leggermente più accentuata; un grosso svantaggio nei modelli precedenti per chi ha mani un po più grandi della media era quello legato alla mancanza di un punto di appoggio per il pollice, il che dava la. sensazione di un grip poco sicuro.
Ma se si nota subito un miglioramento nell'impugnatura, che conferisce una maggiore sensazione di sicurezza, ho trovato tuttavia difficoltosa la gestione dei vari pulsanti, per non parlare del fastidioso joystick, inserito al posto della ghiera di pulsanti delle precedenti versioni.
Questo dettaglio mi ha infastidito non poco. È aumentata la presa del pollice, che ora tiene sicuramente più ferma la fotocamera, ma a discapito dello spazio che porta il pollice proprio sopra al pomello del joystick, che va a sostituire i 5 pulsanti che componevano la ghiera per la gestione del menù e delle funzioni custom.
Come si può vedere chiaramente dalle foto sopra l'area di appoggio del pollice è diminuita notevolmente. Inoltre è stato spostato il tasto Q sulla nuova protuberanza per la presa del pollice, che influisce anche sul raggiungimento del tasto AF-L rendendo il movimento per premere il tasto molto meno naturale. Altro cambio riguarda il resto Fn spostato addirittura davanti alla ghiera dell'esposizione, osa già vista nella X-T20 d'altronde.
Il Joystick, che mi ha infastidito molto per via della sensazione al tatto, dovuta al ridotto spazio per allocare il pollice, facilità molto la navigazione del menù, facilitando e velocizzando gli spostamenti e le selezioni.
Il comando Boost che permette di aumentare le prestazioni all'esigenza assomiglia molto a la funzione che sulle auto di grossa cilindrata spengono o accendono i cilindri a seconda della potenza necessaria, aumentando l'efficenza della gestione dei consumo. Infatti l'X-Processor 4 conferisce all'X-T30 una notevole potenza, e uno dei vantaggi è proprio lo scatto a raffica veloce. Con l'otturatore ELETTRONICO la fotocamera può scattare fino a 30 fps senza blackout, anche se con un crop di 1.25x.
Come successo per le precedenti versione la piccola X di casa fuji porta con se miglioramenti rispetto alla più blasonata X-T3 e utilizza una versione ottimizzata del sistema AF che si trova sull'X-T3, anche se quest'ultima avrà un aggiornamento del firmware questa estate. Il sistema AF ibrido della fotocamera è costituito da 425 punti che coprono l'intera larghezza sensore. Il sistema è altamente personalizzabile, quindi è possibile trovare le impostazioni che funzionano meglio per la situazione.
Il touchscreen non mi ha entusiasmato, ma questo è un mio limite, sinceramente ancora non lo trovo utile, forse quasi ridondante come strumento e porta con se dei fastidi come gli scatti involontari. Però toccando lo schermo o personalizzando un pulsante per il "Face Select" si possono alternare la rilevazione di volti e occhi presenti sulla ripresa.
Altra funzione aggiunta è il rilevamento no stop che secondo fuji migliorerebbe la messa a fuoco del 300%, ma questa funzione non l'ho testata.
In conclusione, dopo questa prova veloce posso dire che la X-T30 porta con se moltissimi miglioramenti che si sentono e si notano appena si indossa la fotocamera e si utilizza il mirino elettronico. Miglioramenti che giustificano un passaggio fra la X-T10 e la X-T30 ma forse non dalla X-T20. Personalmente mi sono trovato male con l'handling, ed il posizionamento del joystick non sono proprio riuscito a farmelo piacere. Per tutto il resto è un ottima fotocamera per chi cerca anche la compattezza, ma soprattutto si possono risparmiare € 600 rispetto ad una X-T3 e reinvestirli magari in altro.