GuruShots , trasformare la fotografia in un gioco è positivo?
Lo definiscono "il più grande gioco di fotografia del mondo", GuruShots trasforma la fotografia in una competizione online globale, in base alla quale gli utenti possono inviare foto basate su temi quotidiani divisi in classificazioni, per poi essere valutati da altri utenti. Le foto di livello più alto vengono promosse e gli utenti ricevono feedback in tempo reale.
Dal suo lancio nel 2015, GuruShots ha anche organizzato cinque mostre fotografiche internazionali. La piattaforma conta 4 miliardi di votazioni mensili in oltre 500 sfide organizzate, con oltre $ 600.000 in premi assegnati in totale.
Forse parlare di gioco è riduttivo, si tratta di una vera e propria competizione con dei premi in palio, in cui forse si perde il senso stesso del fotografare il quotidiano, contraddicendo quello che in teoria è l'intento del fondatore e CEO Gilon Miller: "aiutare a rendere le foto di tutti i giorni più significative", trasformandole in merce per competizione con l'aspirazione di vincere premi in denaro e visibilità.
Non per questo penso sia sbagliato, anzi, credo che in realtà si stia spingendo a togliere significato alla foto quotidiana per cercare di mercificare il più grande mercato gratuito di immagini ancora non sfruttato a pieno per via della privacy.
"La piattaforma di classificazione delle immagini GuruShots combina il mondo virtuale dei giochi con il vero e proprio scattare foto e ispira chiunque a mostrare i loro scatti migliori, ricevere feedback in tempo reale e persino conquistare un posto in mostre fotografiche internazionali."
Da una parte può sicuramente essere uno stimolo per alzare il livello della fotografia in generale, perché stimola l'utente a cercare di perfezionare anche lo scatto quotidiano, da l'altro si toglie il significato alla foto ricordo, portando l'utente a cercare di scattare foto per una competizione e non per il semplice ricordo. Questa cosa non so se sia negativa o positiva, vedremo come si evolverà e quali conseguenze porterà con se.