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Immagine del redattoreRodolfo Felici

Da domani l'accesso alla mostra ICHI GO ICHI E al museo Pigorini sarà gratuito per una settimana


Da domani, domenica 3 marzo, e per tutta la settimana prossima, l'ingresso al Museo delle Civiltà sarà gratuito, in occasione della settimana dei musei. Vi ricordiamo che è un'occasione anche per visitare la mostra "Ichi go ichi e - Una volta un incontro" fino al 31 marzo nel Salone delle Scienze.

Riproponiamo il post di qualche giorno fa sull'apertura della mostra.

 

Al museo Pigorini di Roma, dal 23 Febbraio al 31 Marzo, sarà esposto "ICHI GO ICHI E, Una volta un incontro", un lavoro di Damiano Rosa che racconta il Giappone attraverso fotografie monocromatiche realizzate con tecniche di stampa tradizionale.

Damiano Rosa è chitarrista classico e fotografo. Si è trasferito per amore in Giappone da alcuni anni.

"Quando nel 2011 andai per la prima volta in Giappone non avevo, per usare un termine molto abusato, un “progetto fotografico”. Facevo foto ai soggetti che più mi colpivano. Nulla di più banale. Ho fatto quello che la maggioranza delle persone fa quando visita un posto. Lasciandomi guidare dalle situazioni e dalle atmosfere, ho lasciato al caso il compito di costruire scatto dopo scatto quel famoso “progetto”. Riguardando poi i negativi di quel primo viaggio, lentamente prendeva consistenza l’idea che qualcosa nel modo di vivere dei giapponesi avesse attratto maggiormente la mia attenzione. Sempre più interessato alla cultura giapponese, scoprii una frase legata intimamente al sadō, la “cerimonia del tè”: ichi go ichi e, … ogni incontro è per una sola volta.

Il concetto di "Ichi go ichi e ci ricorda" che ogni incontro, ogni occasione fotografica, è unico e irripetibile, si presenta una sola volta nella vita.

Grande attenzione dovrebbe essere data ad una cerimonia del tè, che possiamo definire come di “una volta, un incontro” (ichi go, ichi e). Anche se l’ospitante e gli ospiti si possono vedere tra loro spesso in occasioni sociali, l’occasione conviviale di un giorno non potrà mai essere ripetuta esattamente uguale. Visto in questo modo, l’incontro è davvero un’occasione irripetibile. L’ospitante, di conseguenza, deve sinceramente avere la massima cura in ogni aspetto dell’incontro e dedicarsi interamente a garantire che nulla sia poco curato. Gli ospiti, da parte loro, devono capire che l’incontro non potrà ripetersi e, apprezzando come l’ospitante l’ha pianificato in modo impeccabile, devono anche partecipare con sincerità. Questo è ciò che si intende per “una volta, un incontro”".


Il concetto espresso da Damiano Rosa è forse la lezione di vita e di fotografia più importante che si possa apprendere, ed il motivo per cui la fotografia è così importante per il popolo giapponese e per tutta l'umanità. La fotografia è un allenamento continuo a sentire l'istante presente, anche se può diventare una forma di sottile distacco dalla realtà come ci racconta Calvino ne "l'Avventura di un Fotografo".

Maggiori informazioni su:

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