Per avere la massima precisione durante uno scatto si fa di tutto!
La clip girata in Asia mostra una fotocamera montata su di un calcio di un fucile con due fasce per sostenere l'obiettivo e poter mirare con facilità all'obiettivo, qualche ignaro uccellino.
Il post pubblicato dall'utente OctopussSevenTwo sul portale Imgur:
Questa pratica che potrebbe sembrare strana, in realtà è utilizzata da tempo per la fotografia naturalistica, dove la stabilità, la precisione e la manovrabilità concorrono in egual misura al risultato dello scstto, soprattutto quando si usa un attrezzatura pesante.
In realtà è una pratica anche abbastanza antica. I primi Fotosnaiper russi furono prodotti dalla KMZ di Krasnogorsk (la ditta che produceva la Zorki e la Zenit) intorno al 1945, per scopi militari. Evidentemente si cercava con questa soluzione di sfruttare la mano ferma di chi era abituato a maneggiare un fucile di precisione piuttosto che un pesante teleobiettivo. I Fotosnaiper furono poi commercializzati per l'uso civile a partire dalla seconda metà degli anni '60, con il kit Zenit Fotosnaiper (o Photosniper) FS-2, FS-3 ed FS12. Il kit comprendeva una valigia contenete alcuni filtri, un ottica 58mm 2.0, un teleobiettivo 300mm f/4.5, ed un corpo macchina Zenit. In realtà la prima a produrre attrezzature di questo tipo fu addirittura Leica, che fece alcuni prototipi nel 1937 del Leica Camera Rifle, recentemente battuti asta per 150mila euro.
Questo tipo di attrezzatura, di utilità dubbia anche all'epoca (forse è sufficiente un monopiede per ottenere gli stessi risultati) è purtroppo sconsigliato al giorno d'oggi visto il periodo storico in cui ci troviamo.