Consigli per Natale: le migliori fotocamere compatte ad ottica non intercambiabile
Il mercato delle compatte, come è noto, negli ultimi anni è stato pressoché annientato dall'evoluzione degli smartphone, ma le compatte che affollavano le vetrine dei negozi qualche anno fa erano fotocamere economiche con sensori molto piccoli e zoom sovrabbondanti, con una resa mediocre a qualsiasi focale, nulla a che vedere con i gioielli che vedete qui sotto, dotate di ottiche eccellenti e sensori da reflex.
Una compatta con ottica fissa e sensore APS-C si mangia qualsiasi smartphone a colazione quando si tratta di scattare in condizioni di luce difficili, e rimane la scelta migliore per avere sempre con sé uno strumento valido con cui scattare la foto del secolo quando ne capiterà l'occasione (la foto del secolo si presenta sempre quando avete lasciato la fotocamera a casa, e ovviamente non bussa mai due volte alla porta).
Se volete fare un bel regalo ad un appassionato di fotografia o ad un professionista, puntando su una compatta di fascia alta certamente lo farete molto contento, e gli donerete tante ore di felicità.
Ricoh GR II Fotocamera Compatta, Sensore CMOS APS-C da 16 Megapixel, Obiettivo GR 28 mm F/2,8, Filmati Full HD, LCD 3", Wi-Fi/NFC
La prima fotocamera che analizzeremo è il "sequel" della GR I, riuscitissima fotocamera a pellicola della casa giapponese Ricoh. E' dotata di un sensore APS-C da 16 megapixel (grande come quello della maggior parte delle reflex). L'obiettivo protrude in avanti all'accensione, ma il tempo di reazione è veramente elevato, inferiore ad un secondo. Chi la usa e la conosce bene, come il blogger coreano Eric Kim, ne tesse le lodi come la migliore fotocamera digitale per la street photography. L'obiettivo è un 18mm 2.8, equivalente al 28mm su formato full frame. Come molte fotocamere di questo tipo non è dotata di un oculare, ma di uno monitor fisso non basculabile. E' dotata di wi-fi integrato per inviare le immagini su smartphone.
Fujifilm XF10 Black Fotocamera Digitale Compatta, 24 MP, Obiettivo Fujinon 18.5 mm F2.8, Sensore CMOS APS-C, Teleconverter Digitale
In qualche modo ha sostituito la X10, una delle prime fotocamere della serie X della fuji, un progetto molto ben riuscito di cui riprende il nome. La XF10 però, contrariamente alla X10, è dotata di un ottica fissa grandangolare, un 18mm 2.8 (28mm eq.) come la Ricoh.
In qualche modo è la risposta che ha voluto dare la Fuji alla GRII, per certi aspetti migliorandola.
Anche la XF10 è dotata di wi-fi integrato. Il sensore però, in questo caso, è un APS-C da 24 megapixel.
Tutte le Fuji X sono fotocamere eccellenti, rinomate per la nitidezza delle lenti e per le caratteristiche costruttive del sensore X-Trans, presente in quasi tutti i modelli (eccetto quelli con una A nel nome). A differenza della Ricoh, qui la lente non protrude dal barilotto all'accensione, rendendo l'avvio della fotocamera ancora più immediato.
Sony DSC-RX100M3 Fotocamera Digitale Compatta, Cyber-shot, Sensore CMOS Exmor R da 1", 20.1 MP, Obiettivo Zeiss Vario-Sonnar T con Zoom Ottico 2.9x
La Sony RX100 non è nella stessa categoria della Ricoh GRII o della Fuji XF10. Le prime due sono fotocamere coraggiose, sono pensate per chi ama quella che viene definita (con un termine abusato) street photography. Per disporre di un'ottica fissa luminosa ed un sensore grande, la Ricoh e la Fuji rinunciano alla comodità dell'ottica a focale variabile. Potrebbero essere le eredi della Olympus XA, della Mju:II, della Minox 35 e di altre epiche fotocamere a pellicola come concezione. Personalmente preferisco questo tipo di approccio, ma le due fotocamere sembrano essere delle mosche bianche nel mercato attuale a quanto pare. Evidentemente nel 2018 rinunciare ad un'ottica a focale variabile (volgarmente detto "zoom") è considerato un azzardo dalla maggior parte dei progettisti.
La Sony RX-100 è una eccellente fotocamera con un'ottica Zeiss Vario-Sonnar equivalente ad un 24-70mm su full frame, ma per non rinunciare allo "zoom 3x" la piccola Sony deve accontentarsi di adottare un sensore da un pollice, più piccolo di quello APS-C delle fotocamere che abbiamo già visto.
Per chi vuole avere sempre in tasca l'equivalente di un corredo di ottiche pronto all'uso può essere una scelta validissima, ma ovviamente bisogna scendere a compromessi rispetto ad una fotocamera compatta si, ma con sensore APS-C.
E' comunque una serissima compatta di lusso, e può sostituire degnamente una reflex nella maggior parte delle situazioni fotografiche. Con la RX100 nel taschino si può partire per un viaggio di piacere lasciando serenamente il resto dell'attrezzatura a casa, o tenere nello borsa dell'ufficio per scattare foto in un momento di relax nella pausa pranzo.
E' l'unica delle tre fotocamere prese in analisi ad avere un mirino digitale a scomparsa, utile per scattare di giorno in condizioni di forte luce.
Il modello RX-100M4 è dotato di GPS integrato, ma costa 100 euro in più dell'M3.