La Pentax MeSuper e le sue concorrenti | fotografia tradizionale a pellicola .
Questo post vuole essere il primo di una serie di piccole recensioni di fotocamere analogiche. Vi parlerò delle fotocamere che mi sento di consigliare a chi si affaccia per la prima volta al mondo della fotografia tradizionale a pellicola, senza l'ambizione di scendere troppo in particolari tecnici, per i quali tuttavia troverete dei link alla fine della pagina.
Oggi vi racconterò della Pentax MeSuper, una splendida fotocamera analogica, prodotta fra il 1979 e il 1987, che ottenne un ottimo successo a livello commerciale. La linea M della Pentax nacque come risposta alla Olympus OM progettata dall'ingegner Maitani nel 1972, e con la Olympus si contendeva il titolo di "reflex più piccola al mondo". Era estremamente simile alla Olympus OM, per peso e dimensioni, e per certi versi potrebbe esserne considerata la cugina. L'OM è un'altra fotocamera meravigliosa di cui vorrei parlarvi presto, che rappresentò una rivoluzione a livello ingegneristico e commerciale: introdusse l'idea che una fotocamera reflex 35mm potesse avere ingombro e peso analoghi a quelli delle Leica della serie M, che Maitani ammirava moltissimo (proprio in omaggio alle Leica aveva la M nel nome, anche se si disse tuttavia che OM stava per Olympus Maitani). Fino a quel momento si dava per scontato l'idea che le reflex dovessero essere grosse e pesanti (mai quanto quelle di adesso comunque) e le fotocamere a telemetro erano considerate quelle piccole e leggere. Maitani rivoluzionò il mercato, e sfruttando una serie di accorgimenti tecnici e progettuali realizzò l'OM1 e OM2 (versione con l'otturatore elettronico), due gioielli di compattezza e design, che avevano peso, ingombro e feeling della Leica M. A seguito del successo commerciale della OM, tutte le principali case produttrici di fotocamere cominciarono a puntare alla miniaturizzazione cercando di realizzare la loro interpretazione dell'idea di Maitani. La Nikon realizzo nel 1976 la FM, una delle Nikon più amate, e nello stesso anno Pentax produsse la MX (guarda caso entrambe con una M nel nome, nel caso di Pentax si disse che stava per "Miniature"). Alla MX, completamente meccanica come la OM2 di Maitani, seguirono le versioni dotate di otturatore elettronico (come la OM2 della Olympus), ossia la ME, la MESuper, la MV e la MV1. Bisogna dire che all'epoca l'elettronica era mal vista dalla maggior parte dei professionisti, perché dava fastidio l'idea di dover dipendere dalla carica delle batterie, e il fatto che la fotocamera potesse funzionare solo in un certo range di temperature.
Ovviamente solo pochissime persone utilizzavano la fotocamera in condizioni estreme a temperature polari, e anche in caso di viaggi all'altro capo del mondo sarebbe stato sufficiente portare con sé una batteria di ricambio (le batterie durano circa un anno, diversamente da quelle delle fotocamere di oggi). In compenso l'otturatore elettronico non ha bisogno di essere calibrato, perché dipende da un timer al quarzo, al contrario di quelli meccanici (che in sostanza sono come degli orologi a carica manuale). Fatto sta che la MESuper, la versione più completa della serie visto che può lavorare sia in manuale che a priorità dei diaframmi, si trova tuttora alla metà del prezzo della sorella Mx. Ancor meno costano la MV e MV1, che funzionano solo a priorità dei diaframmi. Queste ultime, identiche alla MESuper ma più leggere perché con il corpo in plastica, si trovano su eBay a prezzi ridicoli. Al costo di una pizza 4 stagioni ci si può portare a casa una attrezzatura che da nuova costava lo stipendio mensile di un metalmeccanico, perfettamente in grado di scattare foto eccellenti ancora oggi e di montare tutte le ottiche con attacco K-F della Pentax, con gli stessi ingombri e feeling di una Leica M da cinquemila euro. Come cantava De André ne "La Collina", verrebbe da chiedersi ""Tu che lo vendi, con quei soldi cosa ti compri di migliore?".
Per chi volesse approfondire:
A seguire il link ad un gruppo Flickr che raccoglie solo foto scattate con la Pentax ME: