Una (altra) Leica del 1923 venduta per 2,4 milioni euro
Due giorni fa, l’11 Marzo 2018 è stata venduta all’asta per 2,4 milioni di Euro una Leica del 1923, il più alto prezzo mai pagato per una macchina fotografica. L’asta si è tenuta a Vienna presso il museo della fotografia Westlicht. La macchina è un prototipo costruito due anni prima che le Leica fossero commercializzate, ed è la Serie-0 n.122.
Secondo la casa d’aste vi sono solo altri due prototipi al mondo conservati nel loro stato originale, ed uno di essi è stato venduto proprio dallo stesso museo nel 2012 quasi alla stessa cifra (2,16 milioni di euro).
C’è da chiedersi per quale motivo un miliardario asiatico abbia speso milioni per portarsi a casa questo specifico pezzo di storia della fotografia, mentre altre fotocamere coeve che hanno fatto la storia, come la Rolleiflex I Original del 1929, in condizioni perfette valgono solo poche centinaia di euro.
Sicuramente Leica è riuscita a creare un mito e a mantenerlo vivo nel tempo, cosa che altri brand non sono riusciti a fare. Ma bisogna anche ricordare l’impatto che ha avuto questa sul mondo della fotografia.
La Leica I del 1925 fu la prima fotocamera veramente portatile, ed introdusse l’uso della pellicola 35mm, fino ad allora utilizzata solo in ambito cinematografico. Questo comportò il poter disporre di una fotocamera tascabile, con una resa eccellente (ma considerata mediocre per gli standard dell’epoca) ed un numero molto elevato di scatti, ad un costo irrisorio. Vi ricorda qualcosa? Sono tutte caratteristiche che rivoluzionarono il mondo della fotografia allo stesso modo di quanto è accaduto ai tempi nostri con l’avvento degli smartphone. Chissà se fra 93 anni i prototipi dell’iPhone superstiti saranno battuti all’asta per le stesse cifre.